PATRIMONIO

Il patrimonio della Fondazione è costituito da beni immobili strumentali, destinati allo svolgimento delle attività istituzionali, e da appartamenti, cascine, fondi rurali e beni artistici da conservare e valorizzare.
Non si può scordare che questo patrimonio civico costituisce non solo un bene economico da usare per scopi solidaristici, ma soprattutto un forte richiamo ai valori del cattolicesimo democratico che trovarono nella città e nella provincia di Brescia un terreno straordinariamente fertile.
Dimenticare questi valori significherebbe smarrirsi nella ricerca del giusto equilibrio fra prudenza gestionale, efficienza nell’erogazione dei servizi e sviluppo di progetti rivolti al futuro.
Ciò significa mantenere nel tempo un adeguato equilibrio-finanziario-patrimoniale per continuare a garantire servizi istituzionali che da una parte traggono il proprio sostentamento da rette e/o contributi da enti pubblici, ma che attingono anche a risorse provenienti dalla gestione del patrimonio immobiliare.
Tale opportunità, ampiamente utilizzata nel corso degli anni, ha consentito ed ancora oggi consente, il mantenimento di rette contenute, garantendo l’accessibilità ai servizi per tutte le persone che ne abbiano la necessità.
Il patrimonio della Fondazione è una responsabilità secolare che sarà consegnata alle future generazioni ed il cui valore dovrà sempre essere calcolato sia in termini di produttività che di finalità effettivamente perseguite.
Il patrimonio, oltre agli immobili relativi alle Residenze Sanitarie Assistenziali, Centro Diurno e Mini alloggi comprende anche un immobile in Via Val Barbisona [Costalunga] in uso alla Fondazione Ronald McDonald per attività a favore di minori.
La Fondazione è anche proprietaria, in Brescia, di luoghi di culto:
• Chiesa di San Carlo in via Moretto
• Chiesa della Madonna del Lino in piazza Mercato
• Chiesa dei Santi Cosma e Damiano in via Cairoli
I beni storico-artistici comprendono: Dipinti dal XIV al XX secolo, arredi antichi, arredi ed oggetti sacri, paramenti e testi sacri liturgici antichi.
Nel corso del 2015 è stato deliberato di intraprendere azioni volte alla valorizzazione del nostro patrimonio storico artistico per permettere una maggiore conoscenza della Fondazione come protagonista di una storia secolare di carità, arricchire con i nostri luoghi le offerte culturali della città e rendere omaggio alla sensibilità dei benefattori.


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